“Uno ha un grande fuoco nell’anima e nessuno viene mai a scaldarsi, i passanti non scorgono che un po’ di fumo in cima al comignolo e se ne vanno per la loro strada. E allora che fare, ravvivare questo fuoco interiore, avere del sale in sé, attendere pazientemente – ma con quanta impazienza –, attendere il momento in cui, mi dico, qualcuno verrà a sedersi davanti a questo fuoco, e magari vi si fermerà…”

Vincent Van Gogh, autoritratto

Vincent Van Gogh scriveva così a suo fratello Theo, in una delle numerose lettere che compongono il loro epistolario.

La figura di Vincent Van Gogh mi ha sempre commossa per la fame di amore e accoglienza del suo essere più profondo, che esprimeva nel modo in cui stava al mondo, nelle relazioni che coltivava, e soprattutto attraverso la sua arte così intensa, passionale, e al tempo stesso delicatamente malinconica.

Secondo alcune ricerche Vincent era daltonico, e questo spiega i colori così accesi dei suoi dipinti, ma io sento che quel tripudio di colore e di forme sinuose fosse anche un modo di accendere un fuoco al quale riscaldarsi e attraverso il quale testimoniare la propria presenza, nella speranza di aprire un varco all’Amore.

La mostra immersiva Van Gogh The Immersive Experience permette di “incontrare” Vincent Van Gogh, entrando nel suo mondo attraverso i suoi dipinti; la mostra è suddivisa in diverse sezioni che attraverso proiezioni video in loop raccontano i temi principali della pittura di Van Gogh (inclusi gli spunti dell’arte giapponese che tanto l’aveva influenzata) e la sua vita, all’arte strettamente intrecciata.

Nell’ultima grande sala i visitatori hanno la possibilità di immergersi totalmente nei colori e nelle forme dell’arte di Van Gogh, che pur ispirandosi costantemente all’osservazione della Natura è allo stesso tempo immaginifica, partorita da una mente vivace e da un cuore appassionato; Vincent Van Gogh infatti attraverso i suoi dipinti non racconta semplicemente il mondo che lo circonda, ma ne rielabora i tratti e i colori attraverso il suo sentire e la sua spiccata sensibilità.

Acquistando il biglietto “Vip” sarà possibile fare inoltre un’esperienza di realtà virtuale, compiendo un viaggio nella Provenza dipinta da Van Gogh durante la sua lunga permanenza in questa terra bagnata dal sole del Mediterraneo.

La mostra è visitabile fino al al 28 gennaio nello spazio Lampo Milano – Scalo Farini di Milano, e in programmazione in altre città italiane ed estere.

Chi si trova nella città di Milano potrà completare il viaggio con Vincent Van Gogh attraverso la mostra Van Gogh. Pittore colto al Mudec di Milano (in corso fino al 28 gennaio), che permette di approfondire il tema delle influenze artistiche e culturale sull’opera di Van Gogh, dalle sue letture alla passione per le stampe giapponesi.

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Van Gogh The Immersive Experience

Van Gogh Pittore colto – Mudec, Milano

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