Franco Arminio approda con la sua poesia al Teatro Carcano di Milano, davanti ad una platea gremita che ascolta, sorride, ride e partecipa. Il titolo dell’evento trae spunto dalla sua raccolta poetica La cura dello sguardo (Ed. Bompiani – Nuova farmacia poetica).

Abituato a spazi più intimi e “conviviali”, Arminio non rinuncia a condividere il companatico della poesia anche da un palcoscenico teatrale; affiancato musicalmente dal figlio Livio, il poeta dei sentimenti, dei paesi perduti e dei paesaggi dell’anima si rivolge al pubblico esprimendo, attraverso il racconto di sé, la genesi della poesia che porta in giro per l’Italia in un tour – quasi – ininterrotto, dal 2017 ad oggi.
Come definire una serata come questa? Forse come un’Occasione: per mettersi in ascolto, di cui la poesia per incontrarci, con noi stessi e con il mondo, e poi andare oltre, sentendosi parte di una collettività di tanti io che, unendosi, ritrovano il Tutto.
Questo è ciò a cui spinge la poesia, specialmente quella dell’Essere, e dell’essere insieme.
Franco Arminio non smette mai di ricordarci che una vita vissuta con sacralità è quella che nonostante tutto vale la pena di essere vissuta e condivisa fino all’ultimo.
Raccogliamo l’invito e proviamo a imparare una poesia a memoria, da conservare in tasca e offrire ad ogni occasione: prima di pranzo, a cena, come dono per chi amiamo o per un passante ignoto che diventerà almeno un po’, conosciuto.
Perché, come ricorda Franco Arminio: “Oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere, rallentare più che accelerare, significa dare valore al silenzio, alla luce, alla fragilità, alla dolcezza.”
Che Ri(e)voluzione poetica sia!
*Franco Arminio è uno dei protagonisti del nostro progetto “Gentil-Uomini”:
Conversazione con Franco Arminio – di poesia e gentilezza
.
.
.
La Cura dello Sguardo
Teatro Carcano, 20 ottobre 2025
di e con Franco Arminio
e Livio Arminio (chitarra, voce, effetti sonori)
produzione Savà Produzioni Creative
